Nicoletta Romanazzi è una mental coach nota per seguire diversi atleti, tra i quali “l’uomo più veloce del mondo” Marcell Jacobs.
«Paure, blocchi, ostacoli, sono fra le esperienze che le persone mi riportano più frequentemente. Si possono evitare? No ma sicuramente si può imparare a gestirle affinché diventino utili nella nostra vita.
La cosa importante è ascoltare quelle paure e cercare di capire cosa ci stanno dicendo. E che cosa stanno cercando di proteggere. Se devo affrontare una riunione importante, un esame, una gara, una partita, un evento devo sapere che mi sto spingendo in una situazione che potrebbe espormi a un fallimento. Normale che alcune nostri parti vadano in allarme. Temiamo di deludere noi stessi e le altre persone. Reazioni irrazionali, paure profonde, vogliono farci evitare possibili sofferenze e cercano di fermarci.
Dobbiamo imparare a non avere paura della paura. Accogliendo e accettando quelle sensazioni, e poi agendo, agendo e agendo ancora. Facendo tutto quello che possiamo per cambiare gli eventi. Non possiamo aspettare che la situazioni migliori per agire. Dobbiamo preparare un piano d’azione per portare a casa il miglior risultato possibile.»
buon weekend e alla prossima,
Andrea
Fonti: Radio Deejay
Quando avverto quella paura o sensazione di ansia che mi porta fuori dalla mia zona di confort poco prima della partenza di una gara penso sempre a tutto quanto ho fatto per arrivare lì... e se sono a posto con la mia coscienza cerco di sfruttare quella sensazione positivamente .... secondo me è questo il motivo per cui il giorno delle gare si va sempre più forte di quanto preventivato... la magia è tutta dentro di noi
E' quello che sta oltre la paura