Grazie a tutti coloro che ieri hanno condiviso la loro storia.
Sono tante, le leggo con calma e risponderò a ognuno.
Alcune sono davvero emozionanti e molto personali. Grazie per averle condivise🖤
Per chi ieri non avesse letto di questo “piccolo” progetto, può recuperare la newsletter qui e raccontare la propria storia al link qui sotto.
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Detto questo, concludiamo la settimana con qualche trend a cui assisteremo con sicurezza quest’anno nel mondo del running.
Vado.
1) Boom delle maratone "slow"
Il 2025 sarà l’anno della lentezza. Per favorire il benessere dei runner ormai troppo stressati dalle performance, le principali maratone del mondo abbracceranno la filosofia di vita lenta. Gare in cui ognuno potrà partire all’orario che preferisce. Obbligo di sosta ai ristori per almeno 15 minuti. Chiacchierata obbligatoria tra amatori e professionisti. Degustazione di torte e prodotti tipici. I più lenti potranno anche optare anche per la mezza pensione con sosta a pranzo. Medaglia a chiunque arrivi al traguardo entro sera.
2) Abbandono collettivo degli esercizi di stretching
Al mondo ci sono milioni di runner e tutti hanno decine di esercizi di stretching da fare. Propriocezione, rafforzamento, postura. Consigliati dal coach, suggeriti dal fisioterapista, letti su internet. Scientificamente provato che alla fine nessuno li riesca a fare. Il senso di colpa cresce. Allora di comune accordo verranno aboliti prendendo un fantomatico studio scientifico americano che ne dimostra gli effetti negativi. Liberi tutti e si infortuni chi vuole.
3) Nazionalizzazione delle gare americane
Tra i primi decreti della nuova amministrazione Trump sembra sia prevista la chiusura delle gare americane agli atleti stranieri. Idea sponsorizzata da Elon Musk e in linea con il progetto “Make America Great Again”. Obiettivo chiaro: rendere gli atleti americani nuovamente vincenti su tutte le distanze. Che sia la maratona di New York o la Badwater, i podi saranno tutti a stelle e strisce.
4) Aumento dei prezzi, torna in hype correre barefoot
Tra inflazione e aumenti dei costi, nel 2025 i brand saranno costretti ad aumentare ulteriormente i prezzi delle scarpe da running e dell’abbigliamento. Parte della community di runner per riuscire ad arrivare a fine mese sarà costretta a cimentarsi nella corsa a piedi scalzi. Tornerà di gran moda il barefoot e la corsa a petto nudo in stile Anton Krupicka.
5) Il running seguirà lo stile vintage
Dimenticate i look total black, le t-shirt di Satisfy, gli occhiali Oakley, i cappellini Ciele, le foto dei running club tutte mosse. Stop. Nel 2025 per essere davvero trendy dovrete correre in abbigliamento anni ’80: pantaloncini cortissimi, calzettoni fino al ginocchio e walkman a cassette. Abolito ogni aggeggio tecnologico. Solo cronometri a mano e passaparola sui tempi di ciascun corridore. Ognuno potrà millantare quello che vuole. Foto fatte rigorosamente con le Polaroid. Non sarà più permesso postare su Instagram le foto delle proprie corse, si tornerà a invitare gli amici a casa per mostrare gli album stampati in laboratorio dal fotografo.
2025, MAKE RUNNING FUN AGAIN.
buon weekend e alla prossima,
Andrea
😂❤️
rischio il podio