Il mondo orientale ha sempre molte cose da insegnare sul campo spirituale.
Come nel caso del kintsugi, una pratica giapponese molto antica di riparazione degli oggetti.
Una filosofia secondo cui ciò che è rotto può essere recuperato e reso ancora più bello, prezioso ed unico di prima. Grazie all’uso di speciali colle e materiali nobili come l'oro e l'argento.
Questo concetto viene trasferito anche in ogni ambito della vita.
Dove imperfezioni e difficoltà invece di essere nascoste o rifiutate, con un po’ di lavoro possono diventare preziose.
Se sappiamo infatti riparare anche noi stessi, possiamo renderci migliori.
Come nel caso di Amelia Boone. Americana che nella vita è stata molte cose, da membro del team legale di Apple a detentrice di 50 podi in gare durissime come le Spartan Race.
Nel 2015 avvicinandosi al mondo delle ultramaratone piomba in un vortice di infortuni, fratture, disturbi alimentari che per 3 anni la mettono in crisi sia fisicamente che psicologicamente.
Nel documentario “15 Hours” racconta come il momento per lei peggiore sia poi diventato occasione di una vera e propria rinascita, di cui sarà per sempre grata.
Ha imparato a raccogliere i cocci e aggiustare il vaso. In ogni situazione.
alla prossima,
Andrea
non potremmo mai credere che i momenti di crisi abbiamo questa valenza, finchè non ci accade
ma la vita è proprio questo, in ogni suo aspetto e forma
di continuo c'è solo l'instabilità e la continua ricerca di equilibrio, è che siamo troppo abituati e convinti che tutto debba rimanere stabile
Sono sempre storie che danno una chiave di lettura diversa dai soliti standard. Molte volte si dice che quello che è rotto rimane rotto per sempre. No. Puoi renderlo più bello. Importante è metterci la testa ed il cuore è vedere il tutto con occhi nuovi. Queste pillole mattutine sono un toccasana. Grazie.